Museo Provinciale della Civiltà Rupestre e Contadina

museo.jpg (93945 byte)

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ZUNGRI, RAPPRESENTATA DAL SINDACO DOTT. TINO MAZZITELLI

Premesso:

Che ha ravvisato la necessità di istituire il Museo Provinciale della Civiltà Rupestre e Contadina;
Che nel territorio del Comune di Zungri sono state rilevate centinaia di grotte inserite nel costone tufaceo in località “Fossi” riferibili ad un insediamento rupestre databile agli inizi del XII sec;
Che la valorizzazione del sito che presenta un inestimabile valenza storico-culturale è atto improcrastinabile;
Che il Comune di Zungri sul cui territorio insiste il ritrovamento è proprietario di un manufatto idoneo ad allocare il Museo Provinciale della Civiltà Rupestre e Contadina;
Che il territorio è meta di consistenti flussi turistici e può diventare luogo privilegiato d’incontri per studiosi, studenti, cittadini, per un turismo di qualità;
Che il Museo può assolvere alla funzione d’importante strumento didattico mantenendo costanti e significativi collegamenti con le istituzioni scolastiche ed accademiche provinciali, regionali e nazionali;
Che nell’ambito del programma di tutela e valorizzazione delle risorse culturali oltre che come memoria storica, emerge la necessità di rendere fruibile il manufatto già esistente e di potenziarlo con un’azione sinergica tra enti, cittadini, associazioni, ecc..;

 

Ha ravvisato la necessità di istituire ed attivare il Museo Provinciale della Civiltà Rupestre e Contadina già inserito nella rete museale della Regione Calabria.

Il museo si prefigge lo scopo di valorizzare sotto l’aspetto socio-culturale l’insediamento rupestre e la diffusione delle conoscenze degli avvenimenti storico-culturali verificatesi dal XII sec. in poi in Zungri e nel suo comprensorio.

Nel Museo sono custoditi circa 3.000 reperti che hanno attinenza e sono strettamente correlati alla civiltà rupestre e contadina di Zungri.

Il Museo può essere visitato tutti i giorni nei mesi estivi; nei restanti mesi dell’anno può essere visitato in giorni stabiliti, previa opportuna richiesta anche telefonica, (tel. 0963/664015).